Il documento, pubblicato a fine marzo e da oggi disponibile anche in italiano, è il risultato finale di un'ampia consultazione tra il Dicastero e diversi stakeholders istituzionali, accademici e della società civile, tra cui il Contratto Mondiale sull'Acqua, che ha preso il via con il Convegno «Governing common good: access to drinking water for all» del novembre 2018.
Riassume il posizionamento del Vaticano rispetto all'acqua come diritto umano e bene comune del creato, e rispetto alla gestione dell'accesso. Richiama il dovere degli Stati a garantire il diritto all'acqua, propone alcune azioni concrete che possono essere adottate da cittadini, chiese locali e comunità religiose per promuovere l'accesso all'acqua come diritto umano presso le istituzioni religiose, azioni per ridurre l'uso delle bottiglie di plastica e attivare azioni di difesa delle violazioni.
ultima modifica: 01/09/2020 Alma P.