Con l’enciclica Laudato si’, papa Francesco ci ha proposto di «entrare in dialogo con tutti riguardo alla nostra casa comune » nella ricerca di uno sviluppo sostenibile integrale. A cinque anni dalla sua pubblicazione, che abbiamo celebrato domenica 24 maggio, il tema è particolarmente attuale di fronte a una pandemia che ci ha colto impreparati, nonostante il moltiplicarsi di studi che da anni evidenziano le connessioni tra l’azione antropica distruttiva sull’ambiente e il rischio di diffusione di nuovi virus.
È tempo quindi di rileggere la Laudato si’ per coglierne di nuovo la portata profetica – tutto è in relazione – che la rende più che mai attuale: «Non ci sarà una relazione con la natura senza un essere umano nuovo. Non c’è ecologia senza un’adeguata antropologia».
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avvenire.it ultima modifica: 28/05/2020 Alma P.