Regione

Iniziative del Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati Acqua Pubblica
29 maggio 2014
Audizione Comitati lombardi alla VI Commissione del Consiglio regionale
Presentata alla VI Commissione del Consiglio regionale lombardo la proposta per una legge regionale sul governo dell'acqua e delle risorse idriche La delegazione del Coordinamento lombardo dei Comitati Acqua Pubblica ha presentato al Consiglio regionale - VI Commissione - la proposta per una legge regionale sul governo dell'acqua e sulla gestione complessiva delle risorse idriche, in attuazione delle richieste referendarie. Nei "materiali prodotti" il report dell'incontro e i documenti che sono stati consegnati agli atti della Commisione.

13 giugno 2013
Due anni dal referendum sull'acqua. Milano: Presidio regionale a difesa del referendum.
In occasione del secondo anniversario dei vittoriosi Referendum per l’acqua pubblica, i Comitati Acqua della Lombardia hanno organizzato un presidio in largo Cairoli a Milano [vedi: album foto ]. In mezzo alle bandiere blu con la scritta "il mio voto va rispettato", i Comitati acqua hanno ricordato come, a distanza di due anni, i Referendum restano di fatto inattuati, sia a livello nazionale che regionale Nella stessa giornata, i Comitati hanno registrato un piccolo risultato positivo: l’ Assessore all'Ambiente della Regione Lombardia, Claudia Terzi , durante un confronto radiofonico [ascolta la registrazione di Localmente mosso ], ha preso l’impegno ad incontrare al più presto i Comitati per avviare un confronto sulle modifiche all’attuale legge regionale sull'acqua. Volantino

29 gennaio 2013
Appello ai candidati alla Regione Lombardia per una nuova legge regionale sull'acqua e sul servizio idrico integrato .
Il Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati Acqua Pubblica, di cui fa parte il Comitato Italiano Contratto Acqua ha inviato ai candidati alla Presidenza della Regione Lombardia e alle coalizioni che li sostengono un appello che chiede di assumere, fra gli impegni prioritari dei primi cento giorni, la formulazione di una nuova legge regionale sul governo e la gestione delle risorse idriche e dell’intero ciclo dell’acqua che rispetti i principi contenuti nell'appello. Appello

25 gennaio 2013
Giornata di mobilitazione nazionale contro il nuovo metodo tariffario del servizio idrico approvato dall'AEEG.

Presidio a Milano contro il nuovo metodo tariffario del servizio idrico stabilito l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas che di fatto ha reintrodotto il profitto sull’acqua in contrasto con la richiesta di 27 milioni di cittadini che si erano espressi nei Referendum del 2011 per una gestione dell’acqua al di fuori delle logiche di mercato e avevano affermato il principio che sull’acqua non si può fare profitto. Nel corso del Presidio è stato distribuito l'appello ai Candidati alla Regione Lombardia ed al Parlamento con cui si chiede a tutti i candidati di rispettare la sovranità popolare! Volantino

10 maggio 2012
Audizione Coordinamento regionale Comitati Acqua Pubblica presso la VIII Commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Lombardia .
La delegazione dei Comitati del Coordinamento lombardi ha sollecitato la Commissione ad attivare un percorso di revisione della l.r. 26/2003, che disciplina i servizi locali di interesse economico generale, tra cui il S.I.I. per adeguare la legge alle richieste referendarie ed ai pronunciamenti della Corte costituzionale che ha dichiarato alcuni articoli incostituzionali. A sostegno di una nuova politica di governo complessivo delle risorse idriche che consenta una gestione pubblica e partecipata dell'acqua, la delegazione ha illustrato alla Commissione le proposte di modifica della legge regionale riportate nell'allegato documento. A supporto di queste richieste sono state consegnate le firme raccolte con l'Appello sottoscritto dai cittadini lombardi

22 marzo 2012
Il Coordinamento regionale lombardo Acqua pubblica chiede una nuova norma regionale sui servizi idrici
In vista della Giornata Mondiale dell’Acqua, il Coordinamento regionale lombardo ha lanciato un “Appello per l'acqua pubblica in Lombardia” per chiedere le modifiche all’attuale legge lombarda (la n. 26 del 2003), che di fatto prevede ancora la privatizzazione dell’acqua, ignorando la vittoria dei Referendum nazionali del giugno 2011, che hanno abrogato la norma nazionale


25 novembre 2011
La Corte Costituzionale dichiara illegittima la legge regionale lombarda sui servizi idrici
Bocciata la legge lombarda: ora Formigoni deve adeguarsi al Referendum per l’acqua pubblica! Già 300 adesioni all’Appello per cambiare la legge regionale sull’acqua.
Con sentenza pubblicata oggi, venerdì 25 novembre, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima le legge regionale della Lombardia sull'acqua!
I Comitati per l'acqua pubblica della Lombardia da sempre contestano i contenuti della legge lombarda, che di fatto prevede ancora la privatizzazione dell'acqua, ignorando la vittoria dei Referendum nazionali del 12 e 13 giugno, che hanno abrogato la norma nazionale (il Decreto Ronchi) 

ottobre 2011
Appello per l'acqua pubblica in Lombardia per la modifica della legge regionale sui servizi idrici

Il Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l'Acqua Pubblica, a nome degli oltre 3 milioni e 700 mila cittadini lombardi (pari a più del 50% degli elettori) che ai Referendum del 12 e 13 giugno 2011 hanno votato Sì all’abrogazione delle norme che imponevano la privatizzazione e garantivano i profitti sulla gestione dei servizi idrici ha lanciato un Appello al Presidente della Regione Lombardia con cui chiede il rispetto della volontà espressa dai cittadini.

13 giugno 2011
Comunicato stampa. Il superamento del quorum e la vittoria dei Sì ai due Referendum nazionali sull’Acqua rappresenta una grande soddisfazione per i Comitati che da anni sono impegnati a difesa dell’acqua pubblica
In Lombardia la vittoria dei Sì assume anche un altro valore: infatti con l’abrogazione del Decreto Ronchi viene di conseguenza cancellata anche la legge regionale (votata il 22 dicembre 2010) che, applicando l’art. 23 bis, obbligava alla privatizzazione dell’acqua nella nostra regione. Si ricorda che i Comitati acqua della Lombardia avevano fortemente contestato la legge regionale, approvata dalla sola maggioranza del Consiglio Regionale.
Ora in Lombardia, così come in tutta Italia, l’acqua dovrà essere gestita solo a livello pubblico, scongiurando la privatizzazione delle gestioni.

23 dicembre 2010

La Regione Lombardia privatizza l'acqua
Approvata la prima legge regionale che privatizza l'acqua in attuazione del decreto Ronchi - Calderoli. La Giunta Formigoni ancora una volta fa da apripista nel tracciare i processi di privatizzazione.
In Lombardia, dal 1° gennaio 2011, nonostante la moratoria approvata dal Governo, le competenze in materia di gestione dei servizi idrici passano dalle AATO alle Provincie.
I comuni proprietari delle reti e garanti della tariffe e della qualità del servizio idrico sono espropriati del potere di decidere le modalità di affidamento e concessione della gestione del servizio dell'acqua potabile.

22 dicembre 2010
Presidio a difesa dell'acqua .
In occasione della votazione del Pdl 57 sui servizi idrici da parte del Consiglio regionale, l'appuntamento è dalle 10.00 alle 13.00 per un primo blocco di presenze e poi dalle 14.30 alle 17 per un secondo blocco davanti al Pirellone in via Fabio Filzi 22.

1 dicembre 2010
Regione Lombardia: rinviato il voto della legge regionale sull'acqua!
La mobilitazione del Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l'acqua pubblica, messa in atto attraverso la mailbombing sui consiglieri regionali e il presidio davanti al Pirellone, ha determinato il rinvio della votazione da parte del Consiglio Regionale della Lombardia del progetto di legge sui servizi idrici locali, alla prossima seduta del Consiglio Regionale fissata per il 23 dicembre.
In occasione del dibattito del 30 novembre, in Consiglio Regionale, i Comitati per l'acqua pubblica hanno organizzato un presidio e un volantinaggio all'ingresso del Pirellone; il “pressing” è poi proseguito con la presenza di una delegazione del Coordinamento Regionale dei Comitati, composta da Roberto Fumagalli e Rosario Lembo, come auditori ai lavori del Consiglio
Il rinvio del voto tiene conto anche della possibilità che venga prorogata la soppressione delle Autorità ATO, anche in attesa della sentenza della Corte Costituzionale sul ricorso presentato dalla Regione Veneto.

30 novembre 2010
Mobilitazione a difesa dell'acqua pubblica in Lombardia
La VIII Commissione del Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato in data 25 novembre 2010 il testo del progetto di legge regionale sull'acqua, introducendo come unica modifica il parere "vincolante" dei Comuni. Nonostante la nostra azione di pressione e la Manifestazione del 13 novembre davanti al Pirellone nessuno dei nostri emendamenti è stato recepito dalla Commissione.
Tutti i gruppi di opposizione (IDV, PD, SEL, UDC) hanno sostenuto la loro contrarietà al Pdl, nel corso della conferenza stampa tenutasi il 25 novembre pomeriggio.
Nella mattinata del 30 novembre, dalle ore 10 alle ore 13 , si è svolto un presidio di Sindaci e Comitati di fronte al Pirellone. Una delegazione del Coordinamento e dei Sindaci lombardi ha partecipato, come auditori, ai lavori del Consiglio regionale.
L'azione di mailbombing sui Consiglieri regionali (circa 3000 mail) si è svolta nelle giornate del 29 e 30 novembre.  

13 novembre 2010
Manifestazione per l'acqua pubblica in Lombardia a Milano, organizzata dal Coordinamento Regionale dei Comitati Acqua, col sostegno della Cgil Lombardia.
Più di 2 mila persone hanno partecipato - dalle 10:00 alle 13:00 - davanti al Pirellone alla Manifestazione contro la legge regionale sull'acqua, promossa dal Coordinamento regionale lombardo dei Comitati per l'Acqua Pubblica per dire NO alla privatizzazione dell'acqua in Lombardia. La manifestazione si è conclusa con la lettura dell'"Appello per l'Acqua Pubblica in Lombardia" che è stato sottoscritto da numerosi cittadini, associazioni, comitati, sindacati, partiti, consiglieri regionali, sindaci ed amministratori locali.
Link agli album fotografici:
• Repubblica " In piazza per dire no all'acqua privatizzata "
AcquaComo " 13 nov '10 - Pirellone - Milano "

10 novembre 2010
Audizione del Coordinamento regionale dei Comitati per l'acqua pubblica in Consiglio regionale - VIII Commissione
Una delegazione del Coordinamento regionale dei Comitati per l'acqua, composta da R. Fumagalli (Coordinamento regionale lombardo comitati acqua pubblica), da R. Lembo (Contratto Acqua), da rappresentanti della CGIL regionale e della Camera del Lavoro di Milano, dei Comitati acqua di Sondrio e di Cremona, ha consegnato al Presidente della Commissione Saffioti e ai componenti della Commissione, un documento articolato con proposte di modifica del PDL 57 a la richiesta di bloccare il provvedimento che di fatto rischia di privatizzare l'acqua della Lombardia consegnandone la gestione in mano ai privati

26 ottobre 2010
La Giunta della Regione Lombardia ha approvato il Progetto di Legge sulla gestione dell'acqua, che di fatto consegna ai privati la gestione dell'acqua di tutta la Lombardia!
Nonostante la mobilitazione dei Comitati Acqua della Lombardia e le oltre 7 mila e-mail inviate agli Assessori regionali. L'affidamento della gestione dei servizi idrici (che nel comunicato appare solo alla fine con 2 righe) avverrà secondo i dettami del Decreto Ronchi, cioè tramite gara europea o tramite società miste pubblico-private, quindi di fatto sarà una vera e propria svendita degli acquedotti ai privati e alle multinazionali!
Inoltre le competenze in materia di servizio idrico vengono consegnate alle Province (ma resta l'ATO della città di Milano, ) e pertanto sottratte ai Comuni, i quali si dovranno accontentare di esprimere un parere alla loro Provincia.
Il progetto di legge passa ora al vaglio del Consiglio Regionale, che dovrà votarlo il prossimo 23 novembre .

4 agosto 2010
Presidio a difesa dell'acqua pubblica (Palazzo Pirelli)
Promosso dal Coordinamento regionale lombardo dei Comitati per l'Acqua pubblica si è svolto mercoledì 4 agosto alle ore 17 davanti al Pirellone un presidio per chiedere alla Giunta della Regione Lombardia di NON approvare il progetto di legge (in discussione il 5 agosto), in applicazione del cosiddetto Decreto Ronchi che, di fatto, obbliga a cedere ai privati la gestione dei servizi legati all'acqua.
Il presidio è stato preceduto da una mailbombing alla Giunta regionale che ha superato le 2 mila email. Tra gli appelli inviati alla Giunta, anche quello di Acli Lombardia.
Il presidio a Milano davanti al Pirellone ha avuto una buona partecipazione. Massiccia la presenza della stampa:giornali, tv (tra cui il Tg3 Regionale), radio.

Link all'album di RepubblicaMilano.it " In piazza per l'acqua pubblica "


24 novembre 2009
Privatizzazione dell'acqua in Lombardia

Sulla base del ricorso presentato nel 2006 dal Governo Prodi, la Corte Costituzionale ha bocciato la parte della legge regionale sull'acqua del 2006 che obbliga(va) alla separazione tra gestione ed erogazione! Un obbligo che era stato contrastato dalla proposta di referendum abrogativo sostenuto da 144 Comuni lombardi e che nel 2009 aveva portato alla modifica della legge regionale. Nel concreto la sentenza di fatto boccia i Piani d'Ambito e le delibere di alcuni ATO che nel periodo 2006-2008 avevano adottato il principio della separazione gestione/erogazione. Tra questi gli ATO di Como, Cremona, Lecco, Pavia, Varese e provincia di Milano. In particolare la sentenza pone le premesse per l'annullamento della gara per l'erogazione per l'ATO di Pavia, la cui apertura è stata definita ad ottobre 2009 (scadenza del bando gennaio 2010). Si tratta dunque di una vittoria a difesa dell'acqua pubblica in Lombardia, che da Pavia deve essere estesa a tutti i territori .
ultima modifica: 04/07/2014 Alma P.
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