22 marzo 2012
Il Coordinamento regionale lombardo Acqua pubblica chiede una nuova norma regionale sui servizi idrici
In vista della Giornata Mondiale dell’Acqua, il Coordinamento regionale lombardo ha lanciato un “Appello per l'acqua pubblica in Lombardia” per chiedere le modifiche all’attuale legge lombarda (la n. 26 del 2003), che di fatto prevede ancora la privatizzazione dell’acqua, ignorando la vittoria dei Referendum nazionali del giugno 2011, che hanno abrogato la norma nazionale
25 novembre 2011
La Corte Costituzionale dichiara illegittima la legge regionale lombarda sui servizi idrici
Bocciata la legge lombarda: ora Formigoni deve adeguarsi al Referendum per l’acqua pubblica! Già 300 adesioni all’Appello per cambiare la legge regionale sull’acqua.
Con sentenza pubblicata oggi, venerdì 25 novembre, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima le legge regionale della Lombardia sull'acqua!
I Comitati per l'acqua pubblica della Lombardia da sempre contestano i contenuti della legge lombarda, che di fatto prevede ancora la privatizzazione dell'acqua, ignorando la vittoria dei Referendum nazionali del 12 e 13 giugno, che hanno abrogato la norma nazionale (il Decreto Ronchi)
ottobre 2011
13 giugno 2011
23 dicembre 2010
La Regione Lombardia privatizza l'acqua
Approvata la prima legge regionale che privatizza l'acqua in attuazione del decreto Ronchi - Calderoli. La Giunta Formigoni ancora una volta fa da apripista nel tracciare i processi di privatizzazione.
In Lombardia, dal 1° gennaio 2011, nonostante la moratoria approvata dal Governo, le competenze in materia di gestione dei servizi idrici passano dalle AATO alle Provincie.
I comuni proprietari delle reti e garanti della tariffe e della qualità del servizio idrico sono espropriati del potere di decidere le modalità di affidamento e concessione della gestione del servizio dell'acqua potabile.
22 dicembre 2010
Presidio a difesa dell'acqua .
In occasione della votazione del Pdl 57 sui servizi idrici da parte del Consiglio regionale, l'appuntamento è dalle 10.00 alle 13.00 per un primo blocco di presenze e poi dalle 14.30 alle 17 per un secondo blocco davanti al Pirellone in via Fabio Filzi 22.
1 dicembre 2010
Regione Lombardia: rinviato il voto della legge regionale sull'acqua!
La mobilitazione del Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l'acqua pubblica, messa in atto attraverso la mailbombing sui consiglieri regionali e il presidio davanti al Pirellone, ha determinato il rinvio della votazione da parte del Consiglio Regionale della Lombardia del progetto di legge sui servizi idrici locali, alla prossima seduta del Consiglio Regionale fissata per il 23 dicembre.
In occasione del dibattito del 30 novembre, in Consiglio Regionale, i Comitati per l'acqua pubblica hanno organizzato un presidio e un volantinaggio all'ingresso del Pirellone; il “pressing” è poi proseguito con la presenza di una delegazione del Coordinamento Regionale dei Comitati, composta da Roberto Fumagalli e Rosario Lembo, come auditori ai lavori del Consiglio
Il rinvio del voto tiene conto anche della possibilità che venga prorogata la soppressione delle Autorità ATO, anche in attesa della sentenza della Corte Costituzionale sul ricorso presentato dalla Regione Veneto.
30 novembre 2010
Mobilitazione a difesa dell'acqua pubblica in Lombardia
La VIII Commissione del Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato in data 25 novembre 2010 il testo del progetto di legge regionale sull'acqua, introducendo come unica modifica il parere "vincolante" dei Comuni. Nonostante la nostra azione di pressione e la Manifestazione del 13 novembre davanti al Pirellone nessuno dei nostri emendamenti è stato recepito dalla Commissione.
Tutti i gruppi di opposizione (IDV, PD, SEL, UDC) hanno sostenuto la loro contrarietà al Pdl, nel corso della conferenza stampa tenutasi il 25 novembre pomeriggio.
Nella mattinata del 30 novembre, dalle ore 10 alle ore 13 , si è svolto un presidio di Sindaci e Comitati di fronte al Pirellone. Una delegazione del Coordinamento e dei Sindaci lombardi ha partecipato, come auditori, ai lavori del Consiglio regionale.
L'azione di mailbombing sui Consiglieri regionali (circa 3000 mail) si è svolta nelle giornate del 29 e 30 novembre.
13 novembre 2010
Manifestazione per l'acqua pubblica in Lombardia a Milano, organizzata dal Coordinamento Regionale dei Comitati Acqua, col sostegno della Cgil Lombardia.
Più di 2 mila persone hanno partecipato - dalle 10:00 alle 13:00 - davanti al Pirellone alla Manifestazione contro la legge regionale sull'acqua, promossa dal Coordinamento regionale lombardo dei Comitati per l'Acqua Pubblica per dire NO alla privatizzazione dell'acqua in Lombardia. La manifestazione si è conclusa con la lettura dell'"Appello per l'Acqua Pubblica in Lombardia" che è stato sottoscritto da numerosi cittadini, associazioni, comitati, sindacati, partiti, consiglieri regionali, sindaci ed amministratori locali.
Link agli album fotografici:
• Repubblica " In piazza per dire no all'acqua privatizzata "
• AcquaComo " 13 nov '10 - Pirellone - Milano "
10 novembre 2010
Audizione del Coordinamento regionale dei Comitati per l'acqua pubblica in Consiglio regionale - VIII Commissione
Una delegazione del Coordinamento regionale dei Comitati per l'acqua, composta da R. Fumagalli (Coordinamento regionale lombardo comitati acqua pubblica), da R. Lembo (Contratto Acqua), da rappresentanti della CGIL regionale e della Camera del Lavoro di Milano, dei Comitati acqua di Sondrio e di Cremona, ha consegnato al Presidente della Commissione Saffioti e ai componenti della Commissione, un documento articolato con proposte di modifica del PDL 57 a la richiesta di bloccare il provvedimento che di fatto rischia di privatizzare l'acqua della Lombardia consegnandone la gestione in mano ai privati
26 ottobre 2010
La Giunta della Regione Lombardia ha approvato il Progetto di Legge sulla gestione dell'acqua, che di fatto consegna ai privati la gestione dell'acqua di tutta la Lombardia!
Nonostante la mobilitazione dei Comitati Acqua della Lombardia e le oltre 7 mila e-mail inviate agli Assessori regionali. L'affidamento della gestione dei servizi idrici (che nel comunicato appare solo alla fine con 2 righe) avverrà secondo i dettami del Decreto Ronchi, cioè tramite gara europea o tramite società miste pubblico-private, quindi di fatto sarà una vera e propria svendita degli acquedotti ai privati e alle multinazionali!
Inoltre le competenze in materia di servizio idrico vengono consegnate alle Province (ma resta l'ATO della città di Milano, ) e pertanto sottratte ai Comuni, i quali si dovranno accontentare di esprimere un parere alla loro Provincia.
Il progetto di legge passa ora al vaglio del Consiglio Regionale, che dovrà votarlo il prossimo 23 novembre .
4 agosto 2010
Presidio a difesa dell'acqua pubblica (Palazzo Pirelli)
Promosso dal Coordinamento regionale lombardo dei Comitati per l'Acqua pubblica si è svolto mercoledì 4 agosto alle ore 17 davanti al Pirellone un presidio per chiedere alla Giunta della Regione Lombardia di NON approvare il progetto di legge (in discussione il 5 agosto), in applicazione del cosiddetto Decreto Ronchi che, di fatto, obbliga a cedere ai privati la gestione dei servizi legati all'acqua.
Il presidio è stato preceduto da una mailbombing alla Giunta regionale che ha superato le 2 mila email. Tra gli appelli inviati alla Giunta, anche quello di Acli Lombardia.
Il presidio a Milano davanti al Pirellone ha avuto una buona partecipazione. Massiccia la presenza della stampa:giornali, tv (tra cui il Tg3 Regionale), radio.
Link all'album di RepubblicaMilano.it " In piazza per l'acqua pubblica "
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